Dopo 14 lunghi anni di sonnolenza, Microsoft torna a far sognare i mercati: il piano di ristrutturazione dell’azienda voluto dal nuovo CEO Nadella sarà certamente traumatico, ma la borsa ha preso benissimo la notizia dei nuovi licenziamenti
(ripubblicazione articolo del 21 luglio 2014)
Forse è proprio questo quello che piace ai mercati: l’effetto “traumatico” dei 18.000 licenziamenti.
Poco meno di un anno fa, in uno dei tanti post in cui criticavamo Microsoft e l’ex CEO Ballmer, avevamo mostrato in un grafico il problema principale dell’azienda informatica:
Il titolo MSFT è stato in crisi per 14 anni, ma adesso, signori, le cose stanno cambiando:
Dispiace vedere 18.000 persone rimanere senza un lavoro, ma, forse, Microsoft aveva proprio bisogno di un taglio al personale, specialmente dopo l’acquisto di Nokia (e la conseguente assunzione di tutti i suoi dipendenti).
Lascia un commento per primo