La famosa “cordata di Berlusconi” ha semplicemente peggiorato la situazione negli ultimi anni, ora il Ministro Zanonato vuole riprovarci con una nuova cordata, lo scetticismo è d’obbligo

Per motivare l’affermazione fatta nel titolo basterebbe citare “Il Sole 24 Ore” e andare tutti a casa:

“Alitalia ha perso quasi 300 milioni di euro nel primo semestre, secondo quanto riferito al Sole 24 Ore da fonti autorevoli alla vigilia del consiglio di amministrazione di oggi.”

Per carità, anche l’anno scorso era andata male in questo periodo, visto che le perdite del primo semestre 2012 sono state pari a 201 miliondi di euro, ma quest’anno ad Alitalia si sono proprio superati.
Dalla nascita di Alitalia-Cai (quindi dalla “cordata di Berlusconi” nel 2008) non si era mai vista una perdita semestrale così alta.

Le perdite nette di Alitalia dal 2009 al 2012 (possiamo “abbuonare” il 2008 visto che gli imprenditori privati chiamati da Berlusconi non hanno avuto tutte le colpe per le perdite iniziali) sono state pari a (spero per voi che siate seduti) 1 miliardo di euro. Aggiungete l’ultima perdita del 2013 e avrete in testa un quadro generale dell’attuale stato dei conti di Alitalia.
Un quadro che, probabilmente, somiglia a questo: