I recenti dati sulla debolezza del mercato del lavoro Americano ci portano a fare un confronto tra Presidenti in materia di creazione di occupazione, chi è stato il migliore ?

Il confronto non è così facile, cerchiamo innanzitutto di ricordare perchè il mercato del lavoro negli USA sia ancora così debole.

I grafici nell’articolo della settimana scorsa parlano da sé, la disoccupazione diminuisce perchè si riduce il tasso di partecipazione del lavoro, ma la realtà è che l’occupazione non cresce.

E la colpa di chi è ? Di Obama ? O della crisi che è stata semplicemente molto più dura di quelle viste in passato ?

Facciamo un confronto tra Reagan, Clinton, Bush (padre e figlio) e Obama:

SETTORE PRIVATO:

Facciamo chiarezza, Clinton è l’unico che non ha dovuto affrontare periodi di recessione, quindi è per questo che l’occupazione è aumentata così tanto durante la sua Presidenza.
Una particolare menzione va fatta per Reagan, che ha dovuto affrontare negli anni Ottanta una grave recessione (sempre meno tragica di quella del 2008) dalla quale gli Stati Uniti si sono ripresi alla grande.
George Bush ha avuto qualche difficoltà per via di una leggera recessione, mentre suo figlio George W. Bush ne ha viste davvero delle belle, venendo eletto dopo lo scoppio della bolla “dotcom” e andandosene poco prima dello scoppio della bolla immobiliare.
Bolla immobiliare che ha subito creato problemi a Obama, ma la ripresa nel mercato del lavoro c’è e si vede, seppure sia piuttosto lenta.

SETTORE PUBBLICO:

E qui i nodi vengono al pettine:

La vedete la differenza ? Non penso ci sia bisogno di un commento.
Se qualcuno dovesse chiedervi che differenza c’è tra questa recessione Americana e quelle passate, mostrategli questo grafico.
Siamo di fronte al paradosso: un Presidente Democratico come Barack Obama, intenzionato a riformare il settore sanitario in modo da renderlo più accessibile da parte di tutti sta in realtà distruggendo il settore pubblico.

Se sentite degli strani rumori di notte, non preoccupatevi. È solo Keynes, che si sta rivoltando nella tomba.