L’impressione di déjà vu c’era effettivamente, e Zero Hedge ha chiarito ogni dubbi: i prezzi delle commodities potrebbero tornare a crescere presto
Ricordate cos’è successo alla fine dello scorso secolo ?
(Zero Hedge)
Dal 1997 all’inizio del 1999 ci fu una fortissima divergenza tra il prezzo delle commodities e la borsa americana.
Poi, verso febbraio-marzo 1999, cominciò a diffondersi l’idea di una bolla sul mercato azionario, e le commodities tornarono a fare scintille.
Circa 12 mesi dopo, la bolla azionaria scoppiò (passando alla Storia come “bolla dot-com”), e per le commodities iniziò una grande corsa culminata nel 2008.
Dalla fine del 2011 al 2015 abbiamo visto una divergenza simile a quella del 1997-1999. Questo calo è stato però molto più pesante di quello del passato, complice lo scoppio della bolla dell’oro (perché, suvvia, si trattava di una bolla) ed il crollo del prezzo del petrolio.
Abbiamo scritto e riscritto su questo blog che consideriamo il petrolio un asset estremamente sottovalutato dal mercato in questo periodo (la soglia dei 70-80 $ al barile rimane un target ragionevole per il medio periodo), e, di recente, abbiamo cominciato a domandarci se l’oro non fosse anch’esso prezzato ad un valore inferiore rispetto a quello da noi (e non solo) giudicato “corretto”.
C’è aria di rimbalzone.
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