Olli Rehn, l’Italia e la favoletta della “stabilità politica”

Olli Rehn

Il commissario Europeo per gli affari economici è arrivato oggi a Roma e ha chiaramente detto che l’Italia ha bisogno di stabilità politica, una favola che gli Europeisti raccontano da anni, rovinandoci

Olli Rehn

Olli Rehn in queste ore si trova a Roma per impartire ordini al nostro Paese come ormai fa da diverso tempo, l’IMU non va abolita, la ripresa arriverà, l’Italia deve rispettare il limite del deficit di bilancio, ecc. Solite cose sentite e risentite.

C’è stata però una frase che dovrebbe farci riflettere:

“Senza stabilità politica la domanda interna non può ripartire”

Ah sì ?
Avete capito dunque ? Per il commissario Rehn la vostra spesa al supermercato dipende dalla stabilità politica.
Mi rivolgo ai lettori di questo sito, quando cade un Governo comprate meno zucchine ? Quando Berlusconi si alza male e minaccia di far cadere il Governo Letta vi rammaricate perchè dovrete comprare una confezione in meno di yogurt ? E se nel Pd aumentano le lotte interne di potere decidete di non fare benzina e andare al lavoro a piedi ?
No ? Ma non sarà mica che basate le vostre scelte di consumo sul vostro reddito e sulle tasse ?

Caro Olli Rehn, deve sapere che un Governo “stabile” può essere molto più dannoso di uno instabile, soprattutto se quello stabile non solo non è in grado di ridurre la pressione fiscale, ma addirittura la aumenta.
Per quanto ci riguarda, il Governo Letta può cadere anche oggi, la nostra reazione sarebbe una leggera alzatina di spalle visto che se il Governo che abbiamo non è capace di spronare realmente l’economia depressa di un Paese, tanto vale non aver nessun Governo.

Purtroppo però il Governo Letta c’è, è vivo e lotta insieme a noi. Letta, come Monti, non è altro che il burattino di turno messo lì dagli amici di Olli Rehn che, per ignoranza o per mala fede, hanno messo l’Italia in una situazione dalla quale non potrà uscire per molti anni (il PIL reale Italiano non tornerà ai suoi livelli pre-crisi prima del 2020).

Un’altra cosa, secondo Rehn la stabilità politica servirebbe anche per attirare gli investimenti dall’estero. Anche qui abbiamo i nostri dubbi:

http://www.lavoce.info/wp-content/uploads/2013/09/spread.jpg

Lo spread Italiano si muove insieme a quello Spagnolo, il trend primario è sempre lo stesso. Eppure la situazione politica Spagnola è molto più stabile di quella Italiana. Come mai allora gli spread si muovono tutti insieme ? Evidentemente i mercati guardano alla BCE, non ai Bersani e ai Berlusconi (grazie al cielo).

Meglio essere instabilmente ricchi piuttosto che stabilmente poveri.

 

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