In questi giorni sta succedendo qualcosa di insperato nei palazzi del potere, uno dopo l’altro stanno cadendo tutti i pilastri dell’europeismo e dell’austerity

Noi non possiamo fare altro che dire: “Ve l’avevamo detto”, e non è una bellissima sensazione.

Oskar Lafontaine, il Ministro dell’Economia Tedesco che aveva lanciato l’idea dell’euro, ha invitato ad un ripensamento della valuta per permettere all’Europa meridionale di recuperare terreno, in quanto, parole sue, l’euro ci sta “Portando ad un disastro”.

“La situazione economica sta peggiorando di mese in mese, e la disoccupazione ha raggiunto un livello che mette le strutture democratiche sempre più in dubbio” ha detto.

“I Tedeschi non hanno ancora capito che l’Europa meridionale, Francia compresa, sarà costretta dalla sua attuale miseria a combattere contro l’egemonia Tedesca prima o poi“ ha riferito, incolpando la Germania di aver fatto sprofondare l’intera Europa in crisi a causa dell’eccessiva stretta imposta sui salari per guadagnare competitività.

Lafontaine ha scritto, sul sito istituzionale del suo “Partito di Sinistra”, che la Cancelliera Angela Merkel “si sveglierà prima o poi dal suo sonnellino orgoglioso” una volta che i paesi in difficoltà uniranno le forze per imporre un cambio di rotta nella politica Europea, a spese della Germania.

Le sue previsioni sembrano essere confermate dalle dichiarazioni che ha rilasciato ieri Pierre Moscovici, in cui il Ministro dell’Economia Francese ha dichiarato la fine dell’austerità per Parigi.

“La speranza che l’introduzione dell’euro avrebbe costretto l’Europa ad assumere un comportamento economico più razionale su ogni fronte è ormai vana, e la decisione di spingere Spagna, Portogallo e Grecia verso politiche di svalutazione interna si sta rivelando una catastrofe”

Lafontaine era stato definito dal Sun come “L’uomo più pericoloso in Europa”, dopo che questi si era dichiarato favorevole ad un’ “Europa unita” e alla “fine degli Stati Nazionali” nel 1998. L’euro è entrato in vigore l’1 Gennaio 1999, ed il suo processo di introduzione è durato 3 anni. Dopodiché Lafontaine ha lasciato il partito dei Socialdemocratici e ha fondato il “Partito di Sinistra”, uno dei tanti piccoli partiti anti-euro nati in Germania negli ultimi tempi.