Date un’occhiata all’andamento dei titoli di Stato all’interno dell’Eurozona, e capirete su che cosa stanno scommettendo i mercati in questo momento: le possibilità di un’uscita della Grecia dall’Euro ci sono, e non sono nemmeno scarse
(ripubblicazione articolo del 24 febbraio 2015)
Rimaniamo sempre in attesa di un cedimento da parte del duo Varoufakis-Tsipras (ci sembra davvero improbabile che sia il Ministro delle Finanze tedesco Schäuble a cedere, francamente) e, nel frattempo, dobbiamo riconoscere come i mercati abbiano già scelto da che lato collocarsi sul discorso Grexit.
È abbastanza evidente, infatti, che quello che sta succedendo ora in Grecia sia molto diverso dalle crisi politiche del passato. L’idea che Atene possa abbandonare l’Eurozona sembra essere il principale messaggio che ci viene dagli ultimi svolgimenti sul mercato dei titoli di Stato europei:
Dall’inizio della crisi, tutti i rendimenti dei titoli di Stato greci, spagnoli, portoghesi e italiani si sono mossi in maniera simile.
In particolare, la correlazione fra titoli greci e portoghesi è sempre stata elevata dal 2010.
Ebbene, questa correlazione si è rotta ufficialmente da quando si è capito che la Grecia sarebbe andata incontro ad elezioni anticipate, con una probabile vittoria di Syriza.
Se il mercato fosse una persona, questa sarebbe probabilmente molto convinta del fatto che, ormai, Atene sia ad un passo dall’abbandonare l’Eurozona.
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