Nonostante i dati macroeconomici siano in netto e costante peggioramento, l’OCSE ha pubblicato uno studio secondo il quale il PIL italiano sarebbe prossimo ad un miglioramento
Vediamo il grafico dell’istituto di ricerca:
In blu abbiamo i dati effettivi sul PIL, mentre la linea rossa rappresenta il cosiddetto “indice anticipatore” dell’OCSE.
Teniamo presente che l’indice richiede una particolare lettura, esso infatti difficilmente azzecca il valore esatto di crescita/decrescita del PIL (come evidente dai dati passati), tuttavia è abbastanza affidabile per quanto riguarda la tendenza lungo la quale il PIL si muoverà nei prossimi trimestri.
Era dalla fine del 2011 (quando il Governo Berlusconi si dimise per la crisi dello Spread) che l’indice indicava una netta decrescita, regolarmente verificatasi nel 2012.
Quanto sarà forte questo “rimbalzo” del PIL italiano ? Quanto durerà ?
Le previsioni che si trovano in giro (ufficiali e non) ci dicono che il 2013 sarà ancora un anno difficile per l’Italia, potremmo così avere un trimestre in crescita e gli altri tre in decrescita.
Sotto queste condizioni, non si può dunque parlare di ripresa economica, ma i dati ci suggeriscono da tempo che il 2013 sarà, dal punto di vista economico, un anno migliore del 2012, seppur ancora negativo.
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