Prima o poi, anche solo per ragioni matematiche, le imprese smetteranno di chiudere i battenti in Italia: fino a quel momento parlare di ripresa non sarà possibile
Diffidate dei tanti Saccomanni che si nascondono tra di noi, quelli cioè che sono convinti che la ripresa arriverà in Italia in maniera naturale, mentre il Governo continua a tassare, tassare e tassare.
Non si può seriamente parlare di ripresa fino a quando la produzione industriale del nostro Paese non avrà cominciato a diminuire dello 0% su base mensile, i dati Istat ci dicono che non abbiamo ancora raggiunto questa “meta”.
Sappiamo molto bene che, probabilmente, il primo trimestre del 2014 segnerà l’uscita dell’Italia dala recessione, il problema è che, continuando così, quello che ci aspetta non è un ritorno alla crescita, ma una paralisi dell’intero sistema economico (non si cresce e non di decresce).
Vi invitiamo, a riguardo, a leggere quello che vi avevamo fatto notare sulle inquietanti somiglianze tra l’Eurozona di oggi e il Giappone degli anni Novanta.
Intanto questa settimana abbiamo avuto un buon dato sull’indice PMI manifatturiero Italiano che ha raggiunto il massimo livello degli ultimi 2 anni e mezzo:
Per questa ragione crediamo che il PIL del primo trimestre 2014 possa essere il primo in crescita dopo 9 trimestri negativi (qualcosa ci fa pensare anche che i dati dell’ultimo trimestre 2013 passeranno dall’attuale -0,1% ad un rotondo 0%):
Ma allora il problema qual è ?
Come detto, la produzione industriale è ancora ben lontana dal farci credere nella vera Ripresa con la “R” maiuscola:
A occhio tra il 2014 ed il 2015 la produzione industriale potrebbe raggiungere la soglia dello 0%, ma speriamo in accelerazioni future.
Lascia un commento per primo