Perchè La Borsa Non Rappresenta L’Economia Di Un Paese

Non si tratta sempre di bolle speculative, ci sono casi in cui è normale che i mercati azionari siano poco connessi all’andamento dell’economia reale

(ripubblicazione articolo del 25 novembre 2014)

Innanzituto, occorre capire se la scarsa correlazione tra i mercati azionari e l’economia “reale” di un paese sia davvero un problema.

Già, perchè non sempre questo rappresenta un problema.

Per capire meglio cosa intendiamo, individuiamo due grandi ragioni che possono portare la borsa e l’economia reale a divergere:

1) Ragione finanziaria: l’andamento della borsa non si basa MAI sullo stato attuale delle cose, ma sulle aspettative future. Crollano i consumi ? Se si ritiene che questo crollo possa seriamente danneggiare la redditività delle aziende quotate, allora la borsa scende, ma se il crollo è considerato un fattore “una tantum” (come un crollo dei consumi di beni al dettaglio dovuto ad un versamento fiscale straordinario, o a ragioni climatiche, o altro), allora il mercato non reagirà male. Anzi, in quest’ultimo caso, decine di analisti prevederanno un rimbalzo verso l’alto dei consumi, fattore che spingerà verso l’alto le aspettative future e, dunque, potrebbe paradossalmente portare la borsa a salire.
Da questo esempio (potremmo farne centinaia) va assimilato un solo concetto: è il futuro che conta per la borsa, non il presente.

2) Ragione aziendale: lo Stato non è quotato in borsa (le partecipate statali possono esserlo, ma questo è un altro discorso). Se il PIL di un paese scende, non è automatico che cali anche la capitalizzazione delle aziende quotate in quel paese. Questo dipende soprattutto dal fatto che molte grandi aziende quotate su un mercato finanziario nazionale operano in realtà anche in altri paesi, paesi nei quali possono conseguire degli utili pagando delle tasse su tali profitti all’estero:

Questa ragione sfata finalmente il mito della “borsa sconnessa dalla realtà”. Il primo punto può portare (e ha portato in passato) alla formazione di pericolose bolle speculative, il secondo punto ci ricorda, invece, che non tutte le divergenze tra borsa ed economia reale sono bolle speculative.