Pensate all’Arabia Saudita come ad un’azienda importante in un settore; perché questa azienda, a vostro dire, dovrebbe volere lanciarsi in una guerra di prezzo con i propri concorrenti ?
(ripubblicazione articolo 10 febbraio 2015)
Pensando all’Arabia Saudita come ad un’azienda ed agli altri paesi produttori di petrolio come a dei semplici concorrenti nel settore (una rappresentazione che, tra l’altro, non è molto lontana dalla realtà dei fatti), capire perchè il petrolio si trovi ora a prezzi bassissimi rispetto a quanto visto negli ultimi anni è davvero molto semplice.
Lo avrete intuito: l’Arabia Saudita vuole far fuori la concorrenza e, per ora, sembra averne i mezzi per farlo.
La scorsa settimana abbiamo avuto un enorme indizio di questa strategia:
Dal 2000 (ovvero da quando si è deciso di tener conto degli sconti effettuati dall’Arabia Saudita sulle vendite di petrolio verso i paesi asiatici), non si è mai visto un taglio dei prezzi simile.
Attenzione: l’Arabia Saudita, tramite questi sconti, non si sta adeguando al mercato, no: lo sta anticipando.
Quando si parla di “sconto”, si intende una riduzione sul prezzo di mercato (certo, ai comuni mortali che vanno a fare shopping sarà capitato di vedere prezzi originali “finti” sui quali sono stati applicati degli sconti esagerati in modo da invogliare all’acquisto, ma per un bene come il petrolio, vista la facilità di verifica della sua quotazione di mercato in tempo reale, questo tipo di pratica risulta essere pressoché impossibile da implementare). Questo significa che l’Arabia Saudita sta vendendo a prezzi inferiori a quelli di mercato, un fattore questo che potrebbe spingere il greggio verso nuovi minimi, e chissà quando questo meccanismo si fermerà.
In tutto questo, manca un sistema serio di antitrust mondiale. In Arabia Saudita si è trovato un modo per fare dumping legale (in quanto l’Arabia Saudita può, attraverso l’OPEC, decidere dove andrà il prezzo ufficiale del petrolio), e tante aziende del settore energetico sono destinate a chiudere i battenti nei prossimi mesi.
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