Petrolio: Tecnicamente È Iniziata Una Nuova Fase

Credeteci o no, ma tecnicamente in questo momento il petrolio è entrato in una fase di mercato rialzista

La sorpresa di questi giorni è che, tecnicamente, una persona potrebbe affermare che in questo momento il petrolio è entrato in una fase di mercato rialzista senza poter essere smentita:

I fondamentali ci dicono che fino a quando il petrolio non scenderà al di sotto dei 25,75 $ al barile non saremo in un mercato ribassista.

Chi vi parla continua a giudicare eccessivamente drammatica la reazione dei mercati alle notizie provenienti dal fronte del petrolio. Abbiamo ormai capito che l’Arabia Saudita (per ragioni su cui possiamo soltanto speculare) ha abbandonato il suo ruolo di regolatore del mercato nel momento in cui ha deciso di non tagliare la produzione di greggio all’inizio del crollo dei prezzi. È poi evidente che l’Arabia Saudita stia lasciando crollare il prezzo con la convinzione che vi sia un effetto “elastico” verso l’alto dal momento che a questi prezzi a nessuno conviene produrre petrolio. È infine ancora evidente come l’Arabia Saudita detesti l’idea di tagliare la produzione per prima, in attesa di una mossa analoga dai produttori non OPEC (da leggere come “Russia”).

Ricordate che stiamo parlando di una materia prima, e non di un’azienda in difficoltà. L’OPEC è ancora in grado di muovere a rialzo il prezzo del petrolio, non è vero che l’Arabia Saudita ha perso il controllo del mercato. Semplicemente, i sauditi hanno deciso di mollare la presa, ma sono sempre lì al timone, pronti a riprendere in mano la situazione.

Basta un annuncio shock da parte dell’OPEC per cambiare il mondo in un paio di settimane, e la Storia dovrebbe avercelo insegnato.