Un articolo tratto da Business Insider rimarca come la strategia di crescita Europea sia debole o addirittura controproducente
Ieri Jeroen Dijsselbloem (il capo dell’Eurogruppo che è comparso in numerosi titoli di giornale dopo aver definito il salvataggio di Cipro un “modello” per crisi future) ha twittato ciò che segue (click per ingrandire):
È difficile esprimere quanto sia patetico.
Per prima cosa, “consolidamento fiscale” è un altro modo per dire “austerità”.
Riformare il settore finanziario implica sostanzialmente costringere le banche a prestare meno soldi.
E le riforme strutturali possono essere necessarie per alcuni scopi, ma se sono indirizzate a deprimere i salari (svalutazione interna), licenziare dipendenti pubblici e privatizzare le imprese statali, implicano avere un minor reddito ed una minore crescita per ora.
Quindi l’agenda di crescita dell’Eurozona non comprende la crescita.
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