Le dichiarazioni di Mark Carney e l’andamento dei mercati finanziari ci stanno dando importanti indizi su quando Londra rialzerà i tassi
Il rialzo dei tassi nel Regno Unito è una faccenda che ci preoccupa non poco, come già spiegato in precedenza.
L’improvviso forte calo dell’inflazione ha “congelato” la questione per qualche mese, tanto da far slittare – con ogni probabilità – il rialzo dei tassi da parte della BOE dopo quello della Federal Reserve.
Guardandoci intorno, abbiamo due segnali importanti che possono darci un’indicazione sulla tempistica del rialzo dei tassi a Londra:
1) Le parole di Mark Carney
Il governatore della BOE parla di un rialzo dei tassi graduale con un target pari al 50% della media storica (ovvero l’obiettivo sarà il 2,5% circa). La decisione definitiva sul momento in cui sarà avviato il procedimento di rialzo dei tassi “arriverà probabilmente verso la fine dell’anno in corso”, ha spiegato Carney.
2) Il messaggio dei mercati valutari
La sterlina inglese sta cominciando a “scaldare i motori”, preparando lo scatto verso l’alto che precede ed accompagna tipicamente un rialzo dei tassi all’interno dell’economia:
È possibile dunque (se non addirittura probabile) che a questo punto il rialzo dei tassi a Londra arrivi quasi come una conseguenza naturale del rialzo negli Stati Uniti. Tuttavia, mentre Janet Yellen negli USA ha spiegato che sarà opportuno rialzare i tassi già quest’anno, le parole di Mark Carney fanno pensare che la BOE potrebbe muoversi all’inizio del 2016.
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