La banca centrale russa ha ammesso, per voce della sua presidente, di essere sul punto di perdere il controllo sui mercati (e, dunque, sul rublo), la finanza sta piegando la Russia
(ripubblicazione articolo del 15 ottobre 2014)
A dirlo non è il blog complottista di turno o uno dei tanti giornalisti anti-Putin che si trovano nella nostra parte di mondo, no, la frase che segue è stata pronunciata direttamente da Elvira Nabiullina, presidente della banca centrale russa:
“Se i mercati valutari contineranno ad aggredire il rublo, la banca centrale russa non sarà più in grado di intervenire”
Così, una dichiarazione proprio leggera leggera.
E i mercati non si sono fermati:
Tra la crisi ucraina e la caduta libera del prezzo del petrolio, il rublo sta passando davvero un brutto momento.
Fino ad ora, è bene ricordarlo, la Russia ha letteralmente polverizzato 55 miliardi di dollari di riserve in valuta estera per comprare rubli, sperando di contrastarne la caduta.
Non ci vuole un mostro della finanza per capire che, probabilmente, già in questo momento la banca centrale russa ha perso il controllo della situazione.
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