Uno sguardo ai sondaggi ci dice una sola cosa: la Russia è di Putin, e gli oppositori non possono per ora nemmeno immaginare di guadagnare terreno nei consensi
(ripubblicazione articolo dell’1 aprile 2015)
Conosciamo più o meno chi fa opposizione alla Merkel in Germania, sentiamo parlare abbastanza spesso di Sarkozy e Marine Le Pen in Francia, sappiamo chi è Nigel Farage nel Regno Unito e, infine, abbiamo sentito parlare di Podemos in Spagna. Insomma, conosciamo in modo più o meno dettagliato le forze di opposizioni delle grandi economie intorno a noi, ma non abbiamo mai sentito dire nulla sull’opposizione in Russia.
Chi fa l’opposizione in Russia ?
Voi che state leggendo questo post, possedete al momento un potere politico simile a quello delle forze d’opposizione di Mosca:
In Russia c’è solo Putin, e qualche micro-partito che esiste per dare l’immagine di un paese più democratico di quanto non sembri.
Ora, non vogliamo parlare di Vladimir Putin, sappiamo che c’è gente in Italia che ha busti di Putin in salotto e che crede che il presidente russo sia un semi-dio, tralasciamo la pena e la tristezza che proviamo per chiunque idolatri un uomo politico.
Quello che vogliamo dire in questo post è semplice: un paese può avere anche il miglior governante del pianeta, ma l’opposizione è sempre necessaria.
Chi non capisce il senso della frase in grassetto dovrebbe rileggersi la Storia delle grandi potenze politiche senza opposizione, dall’Impero Romano all’URSS, dalla Francia monarchica all’Italia di Mussolini. Sono tutte storie finite benissimo, non è vero ?
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