Con il bond di riferimento a 10 anni ad un rendimento superiore al 9% annuo, la Russia sta attirando l’attenzione degli investitori ad un livello record
Era da cinque anni che un’asta di titoli di Stato in Russia non riscuoteva un successo così clamoroso:
Evidentemente, il rendimento dei titoli di Stato russi viene giudicato decisamente appetibile in questo momento:
Il ragionamento che fa l’investitore medio è semplice:
1) Nonostante Putin abbia promesso di cambiare le cose, ad oggi l’economia russa resta fortemente dipendente dal settore petrolifero, che, da solo, porta nelle casse dello Stato circa la metà degli introiti fiscali complessivi annuali
2) È probabile che il petrolio torni a salire nei prossimi mesi o, comunque, sembra essere improbabile una nuova discesa verso nuovi minimi
3) Nonostante l’economia russa sia in recessione nera (anzi, nerissima), il calo della volatilità sui prezzi del petrolio viene visto come un fattore stabilizzante per Mosca nel medio periodo
4) I titoli di Stato russi di medio-lungo periodo (si veda ad esempio il decennale) hanno un rendimento storicamente elevato, e l’assestamento sul mercato del petrolio è in grado di spingere verso il basso i rendimenti
Ad occhio, non ci stupiremmo nel vedere un rendimento del 6,5-7% per il titolo di Stato russo a 10 anni entro la fine dell’anno.
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