Come prevedibile, Mosca non intende lasciarsi sfuggire il controllo politico-economico di Kiev: l’esercito russo è già stato disposto in Crimea
Dopo giorni di totale menfreghismo, finalmente anche quelle volpi che lavorano per i mass media del nostro Paese si sono resi conto della gravità della crisi politica tra Russia e Ucraina.
Nel caso foste confusi e sorpresi nel vedere le intenzioni bellicose di Mosca verso Kiev, probabilmente avrete bisogno di leggere i tre post seguenti:
- quali sono gli interessi economici di Putin in Ucraina ?
- cosa può succedere nel mercato del gas in seguito alla crisi tra Mosca e Kiev ?
- l’Ucraina “disarma” la Russia nella guerra del gas
Oggi, purtroppo, dobbiamo aggiungere un quarto articolo a questa escalation di tensione: la notizia è che Mosca ha schierato l’esercito in Crimea, vale a dire al confine con l’Ucraina come mostra la mappa qui sotto:
La situazione in Crimea è questa:
Ora, siamo di fronte ad un grande bluff con il quale la Russia pensa di piegare l’Ucraina al proprio volere (che, lo ricordiamo, ha tagliato dell’80% i suoi ordinativi di gas russo) o Mosca vuole davvero andare in guerra ?
Mentre dagli USA non ci sono state dichiarazioni significative a riguardo (la mossa di Putin non era stata prevista ?), la NATO ha già espresso le sue preoccupazioni, ecco le “breaking news” di Bloomberg delle ultime ore:
- NATO CHIEF SAYS ACTIONS BY ARMED GROUP IN CRIMEA “DANGEROUS AND IRRESPONSIBLE”
- NATO URGES RUSSIA NOT TO DO ANYTHING THAT WOULD “ESCALATE TENSION OR CREATE MISUNDERSTANDING”
Inoltre, un gruppo armato che si definisce “filorusso” ha occupato il Parlamento in Crimea. L’azione è partita diverse ore prima dell’arrivo dei carrarmati sul confine ucraino.
Intanto, negli ultimi 4 giorni, la valuta ucraina (la Grivnia) ha perso qualcosa come il 19% del suo valore:
Come potete immaginare la tensione è alle stelle e stiamo dunque seguendo ogni svolgimento in diretta, se dovesse succedere qualcosa di rilevante ve ne daremo conto immediatamente.
PS: se sarà guerra, il prezzo del gas esploderà verso l’alto (e non solo per l’Ucraina, ovviamente)
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