Secondo Seul la Corea del Nord sarebbe in grado, in questo momento, di lanciare missili di diversa gittata da diverse postazioni
Questione di ore ? Speriamo di no, ma pare che a Seul siano pronti a tutto: “Ci sono chiari segnali che il Nord potrebbe sparare allo stesso tempo missili Musudan, Scud e Nodong“, tutti questi tipi di missili sarebbero puntati verso la Corea del Sud.
Intanto dalla Cina hanno bloccato tutti i viaggi turistici verso la Corea del Nord (c’era davvero bisogno di farlo ? Non mi sembra il luogo adatto per una vacanza in questo periodo).
La cosa forse più interessante che sta sfuggendo un po’ a tutti è che, paradossalmente, Pyongyang sta aiutando gli USA a perseguire una strategia in atto da decenni: rinforzare il proprio controllo sull’asse Cina-Corea del Nord.
Da quando Pyongyang ha iniziato i suoi test nucleari e missilistici, Washington ha rinforzato la propria presenza militare in Asia, anno dopo anno.
D’altronde questo è chiaro dalle parole di Sun Zhe, direttore del Centro di Pechino per le relazioni tra USA e Cina collocato presso l’Università di Tsinghua: “Possiamo capire che tipo di regime ha la Corea del Nord, ma capiamo anche che la Corea del Nord, fino ad ora, non ha fatto nulla di troppo serio […], soprattutto, ci lamentiamo del fatto che gli USA stanno usando la scusa delle esercitazioni militari per continuare nella loro strategia di ‘riequilibrio mondiale’, inviando qui bombardieri B-2 e altre armi avanzate”
Insomma, la situazione è molto tesa, e, come al solito, ci sono giochi di potere che noi piccoli cittadini possiamo solo immaginare.
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