Per una volta non siamo noi quelli più arretrati, vedere gli Spagnoli in piazza contro la Monarchia ci riporta indietro di 60 anni
Tra i tanti motivi che ci sono in Spagna per protestare, in questi giorni lo scandalo di corruzione della casa reale Spagnola sembra essere quello più in voga tra le strade di Madrid.
Tra un PIL in caduta libera e una disoccupazione vicina al 30%, gli slogan che la folla ha scandito oggi per le vie della capitale sono stati del tipo: “Borboni, a casa !” o il più originale: “Urdangarin, Urdangarin vai a lavorare a Burger King !” (Urdangarin è il genero del Re, al centro dello scandalo).
Per dirla tutta, questa “manifestazione repubblicana” (così definita dagli stessi manifestanti) è un rito in Spagna, ogni anno migliaia di Spagnoli si ritrovano a Madrid con lo slogan: “Abbasso la monarchia, per la Terza Repubblica”. L’ironia vuole che, nonostante a Roma non ci sia nessun monarca assoluto (almeno ufficialmente), anche qui da noi si parli e si invochi la nascita della “Terza Repubblica”. Ma evidentemente in Spagna ci si diverte meno che qui: mentre da noi la Seconda Repubblica è nata tra il 1992 ed il 1994 (e forse non è ancora terminata), in Spagna la Seconda Repubblica ha avuto inizio nel 1931, esattamente il 14 Aprile del 1931 per essere precisi. La manifestazione repubblicana è quindi un rito annuale che chiede, da decenni, di staccare la spina alla Monarchia e alla classe politica della Seconda Repubblica Spagnola.
Un’immagine da brivido: vi immaginate voi uno scontro Pd-Pdl nel 2060 ?
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