Travaglio: “Grasso non è quel che sembra”, Grasso: “Accuse infamanti, voglio confronto TV con carte alla mano”
Ieri sera nella trasmissione Servizio Pubblico il vicedirettore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio ha sollevato dei dubbi sull’immagine che la stampa Italiana ha dato del Presidente del Senato Grasso in questi giorni. In particolare, Travaglio sottolinea che “Schifani è stato dipinto come il cattivo, mentre Grasso era per tutti il buono, troppo facile così, la questione è un po’ più complicata”.
Secondo Travaglio, infatti, Grasso sarebbe stato “calato dall’alto” a capo della Direzione Nazionale Antimafia utilizzando leggi non costituzionali varate dal Governo Berlusconi 2001-2006.
Grasso, infastidito dalle parole di Travaglio, ha chiamato in trasmissione: “Il contraddittorio è una regola di civiltà, non ho avuto tempo di vedere tutto l’intervento di Travaglio ma ho sentito accuse infamanti nei miei confronti, invito il signor Travaglio ad un confronto televisivo con carte alla mano”.
Travaglio ha dunque risposto: “Ma quali sarebbero queste accuse infamanti ?”, domanda a cui il Presidente del Senato non ha saputo rispondere, limitandosi ad un: “Sono stanco per una lunga giornata di lavoro…”.
Travaglio ha concluso il dibattito improvvisato con una battuta: “Ma sa non si può piacere a tutti, lei ha già dalla sua parte tutte le televisioni e tutti i giornali, permetterà che ci sia almeno uno che la critica […] sono anni che lei minaccia querele nei miei confronti ma è sempre scappato”
Travaglio si è comunque dichiarato disponibile al confronto con Grasso, il quale ha appena ribadito stamattina la sua intenzione di un duello tv.
Ecco un video dello scontro di ieri sera:
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