Tra le domande più importanti che dobbiamo porci riguardo alla Brexit troviamo: “Fino a quando Londra lascerà scendere la sterlina?”, la risposta non è affatto facile
Una cosa è chiedersi fino a quando la BOE dovrebbe lasciar svalutare la sterlina, un’altra è capire effettivamente quando la BOE deciderà di intervenire.
Innanzitutto, giusto per chiarire il concetto più semplice, invitiamo i sostenitori del “eh ma fino ad ora la Brexit sembra aver fatto bene al Regno Unito” a leggere questo post o, semplicemente, a ricordare che la Brexit fino ad ora rimane soltanto un’ipotesi.
Detto questo, avrete notato che da quando la May ha cominciato a definire una specie di orizzonte temporale per la Brexit, la sterlina è tornata a scendere.
Abbiamo fatto un po’ di conti:
Questo è il cambio Euro-Sterlina su base trimestrale.
Ora, considerando il panico e la totale incertezza sul futuro di Londra, non ci stupiremmo se il cambio andasse a toccare la nostra linea arancione, a quota 0,95.
Potremo sbagliarci (visto che fare previsioni politiche non è affatto cosa semplice in uno scenario del genere), ma non crediamo che la BOE lascerà tanto facilmente che la sterlina raggiunga la parità con l’euro, o addirittura scenda al di sotto di tale livello.
Le nostre ragioni sono le seguenti:
1) Sarà il parlamento inglese ad ufficializzare l’apertura del processo di uscita dall’Unione Europea, e, ad oggi, il Parlamento non sembra essere d’accordo
2) La bilancia commerciale britannica non è cambiata di molto negli ultimi mesi, in quanto gli ordinativi industriali hanno tempistiche ben più lente rispetto al tasso di cambio. Mentre l’export britannico riceverà probabilmente una grossa spinta con la mini-sterlina, ci aspettiamo un forte incremento anche nelle importazioni, specie in quelle energetiche. Con il prezzo del barile di petrolio in ripresa in seguito alla svolta dell’OPEC, Londra si troverà in una situazione commerciale davvero difficile
3) Last but not least, indovinate chi sta per tornare:
I mercati prevedono un’impennata dell’inflazione in seguito alla svalutazione della sterlina, e la BOE non starà certo a guardare a lungo. Si porrà il dilemma: “Meglio alzare i tassi durante una crisi per frenare l’inflazione o meglio lasciar correre i prezzi senza peggiorare lo stato dell’economia reale nel presente ?”. Se oggi al governo ci fosse stata la Thatcher, sapremmo benissimo cosa sarebbe successo. Ma al posto della Thatcher c’è Theresa May, e non è detto che sia la stessa cosa.
Insomma, la nostra idea è che la BOE non debba assolutamente lasciar svalutare troppo la sterlina, ma da qui a dire che la BOE farà effettivamente così, ce ne passa.
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