Con l’eccezione della falsa ripresa del 2010, Atene ha registrato variazioni annue nel proprio PIL spaventosamente negative fino al terzo trimestre del 2014: ma la crisi in Grecia non è finita, la strada verso la…
Ancora una volta l’indicatore Eurocoin non ci dà buone notizie: la già debole crescita economica nell’Eurozona sta per rallentare ulteriormente (ripubblicazione articolo del 29 settembre 2014) Se ci seguite da tempo, conoscerete senz’altro l’indicatore Eurocoin….
Fino a quando i rendimenti dei titoli di Stato a breve periodo non torneranno a livelli almeno “non ridicoli”, parlare di “fine della crisi” sarà un errore o, nel peggiore dei casi, un inganno (ripubblicazione…
L’Europa non ce la fa proprio a riprendersi, è inutile mentire e perfino la classe dirigente del Vecchio Continente fatica a fingere il contrario dopo l’exploit degli euroscettici registrata nelle ultime elezioni europee; non è…
Per il secondo mese di fila, l’indicatore Eurocoin mostra che il ciclo economico dell’Eurozona è in fase di rallentamento, il rischio di una nuova recessione per ora è piuttosto ridotto, ma la “ripresa” (si fa…
In Cina qualcosa sta cambiando, ci stupisce vedere come tanti blog economico-finanziari non ne stiano dando notizia, ma Pechino sta mostrando negli ultimi tempi di avere la forza per uscire dalla crisi (ripubblicazione articolo del…
Va bene, la disoccupazione negli USA sta scendendo a gran velocità (complice anche il calo nel tasso di partecipazione al lavoro), ma c’è un problema che sfugge anche ai commentatori più esperti: avete idea di…
L’ottimo indicatore italico Eurocoin ci sta, purtroppo, dando ragione: potremmo vedere diversi mesi più deludenti del solito in materia di “ripresa economica” per l’Eurozona (ripubblicazione articolo dell’1 luglio 2014) Già non molto tempo fa vi…
A meno di uno stravolgente intervento diretto della BCE (cioè un Quantitative Easing), la finanza da sola non è più in grado di far crescere il PIL europeo ulteriormente, ora la ripresa deve arrivare dall’economia…
Storie diverse di due banche centrali diverse alle prese con due situazioni macroeconomiche diverse: la prima ha a che fare con un’economia in netta ripresa nonostante una politica fiscale poco espansiva, la seconda chiama “ripresa”…