Poche ore dopo la sua cerimonia di inaugurazione, Donald Trump ha dichiarato l’intenzione di rendere gli Stati Uniti energeticamente indipendenti
Sul sito della Casa Bianca è apparsa una nuova pagina“An America First Energy Plan” (“Un primo piano energetico per l’America”), in cui leggiamo, in pochi paragrafi, uno dei principali cambiamenti che Donald Trump vorrebbe portare negli USA:
President Trump is committed to achieving energy independence from the OPEC cartel and any nations hostile to our interests
Magari uno che non conosce Trump potrebbe anche crederci. Il fatto è che, letteralmente nella frase successiva, troviamo:
At the same time, we will work with our Gulf allies to develop a positive energy relationship as part of our anti-terrorism strategy
In pratica qui si dice che Trump vuole liberare gli USA dall’OPEC collaborando comunque in tema di energia con i paesi medio-orientali facenti parte del cartello petrolifero come parte del super piano per distruggere l’ISIS (che ancora non abbiamo avuto l’onore di conoscere).
O, meglio, qualcosa sul piano anti-ISIS la sappiamo:
Defeating ISIS and other radical Islamic terror groups will be our highest priority. To defeat and destroy these groups, we will pursue aggressive joint and coalition military operations when necessary. In addition, the Trump Administration will work with international partners to cut off funding for terrorist groups, to expand intelligence sharing, and to engage in cyberwarfare to disrupt and disable propaganda and recruiting.
Se non fossimo sul sito della Casa Bianca crederemmo di leggere la versione in inglese del blog di Beppe Grillo (sì, perché esiste una versione in inglese, nel caso ve lo stiate domandando).
Comunque, se vogliamo credere a Washington, Trump vuole sostanzialmente togliersi dai piedi l’import da questi paesi (cifre su base giornaliera):
Ora, non è chiaro se Trump voglia solo liberarsi dall’OPEC o rendere gli Stati Uniti davvero energeticamente indipendenti. Cosa cambia ? Mah, fate voi…
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