“Se il mercato dovesse tornare a premere sul debito pubblico Italiano, ci sarebbe un forte rischio di contagio in tutta l’eurozona” così la commissione UE oggi
Nel giorno in cui il Governo Monti ha emanato il Def (documento di economia e finanza) ed il Pnr (programma nazionale di riforme) annunciando che probabilmente l’Italia mancherà gli obiettivi concordati con Bruxelles per il 2013, l’Europa non perde l’occasione per farci sapere come stiamo messi male.
Per le previsioni del Governo (che, si sa, sono sempre sbagliate) il debito pubblico a fine anno sarà pari al 130,4 % del PIL. Ora, considerando che probabilmente il PIL scenderà di una percentuale maggiore rispetto a quella prevista dal Governo, io direi che, a naso, un 131-132 % non ce lo toglierà nessuno, vedremo insieme.
A tirarci su il morale ci pensa quel simpaticone dell’OCSE che, come vi avevamo già anticipato qui su Sokratis (alla faccia del Sole 24 Ore che ne ha parlato solo oggi), ci dicono che, finalmente, nel 2014 ci sarà almeno un trimestre con il segno più per quanto riguarda il PIL. Il dato sembra effettivamente abbastanza affidabile, ma risulta difficile crederci sentendo le brutte notizie che continuano ad arrivare sulla (non) salute della nostra economia.
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