La banca Italiana ha una grossa disponibilità liquida che intende utilizzare per ricomprare obbligazioni emesse precedentemente
Unicredit, prevedendo un grosso passivo non ancora quantificato per il periodo 2015-2017, ha fatto sapere all’agenzia Reuters che intende procedere ad un riacquisto di alcune obbligazioni emesse dalla banca, in modo da far calare la quota di interessi passivi dovuta in futuro.
L’offerta di riacquisto non è stata ancora definita con precisione, ma si sa che il limite massimo sarà fissato a 3,5 miliardi di euro.
La Borsa per ora non l’ha presa bene, mentre vi scrivo Unicredit perde più del 2%, probabilmente perché questo annuncio ha prodotto un effetto opposto a quello immaginato: se una banca che prevede un passivo futuro non ancora quantificato decide di partire prevenuta ricomprando delle proprie obbligazioni, allora questo passivo potrebbe essere effettivamente molto pesante; questo sembra essere il pensiero comune tra gli azionisti di Unicredit.
Seguiremo la questione da vicino qui su Sokratis, come sempre.
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