Ancora una volta, il rigido clima invernale ha paralizzato l’attività economica in una parte degli Stati Uniti, ma la realtà è che la situazione climatica è stata ben migliore di quella del 2014: come mai l’economia statunitense sta rallentando così improvvisamente ?
(ripubblicazione articolo del 3 aprile 2015)
Più che di un rallentamento, dovremmo parlare quasi di un’inchiodata.
Guardate il grafico sottostante, tra i sette indicatori economici riportati ben sei si trovano in area negativa:
Ora, qualcuno ci parlerà di effetti stagionali, e, in effetti, i dati in questione non sono destagionalizzati.
Ma, concedetelo, qui c’è comunque qualcosa che non va. Come mai le vendite al dettaglio (linea verde) hanno registrato questo stop così pesante ?
E come mai i sondaggi sulla fiducia delle imprese e dei consumatori (linea rosa) sono scesi dal giorno della fine del QE ?
L’indice che calcola l’effetto “sorpresa” sui dati macro USA (ovvero la deviazione dalle attese medie del mercato dei dati macroeconomici statunitensi) è a livelli bassissimi, mai visti dall’inizio della crisi.
Lo ripetiamo: non siamo nella stessa situazione del primo trimestre del 2014, stavolta c’è qualcosa che non va, seriamente.
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