Arrivano le prime reazioni all’ormai ufficialità del tapering: Giovedì Wall Street ha assistito alla più grande fuga di capitali degli ultimi 5 anni
È dal 2008 che non si vedeva una cosa del genere, Giovedì 22 Agosto dalla Borsa Americana ha assistito ad una fuga di capitali di vari miliardi di Dollari, davvero una brutta giornata:
Chi ha seguito gli scambi nella giornata di ieri avrà notato poi quel curioso blackout del Nasdaq che nessuno si è degnato di giustificare:
Ovviamente ci sembra una coincidenza troppo strana, diamo quasi per scontato che il blackout sia stato solo un tentativo di limitare i danni per la Borsa. Guarda caso, infatti, il Nasdaq ha riaperto soltanto quando i futures sono tornati a crescere.
Questa storia è davvero strana, pochi minuti prima del blackout abbiamo assistito ad una serie di eventi che potremmo definire “bizzarri”, molte azioni erano precipitate ai minimi del 2013.
Troppo strano per essere vero, non siamo certo di fronte ad una coincidenza, siamo seri. Prendiamo solo un titolo, Apple:
Proprio un attimo prima che sui monitor del Nasdaq apparisse la scritta “SYSTEM FAILURE”, Apple è crollata senza nessun motivo apparente, bucando la soglia dei 500$.
La fuga di capitali c’è stata quindi, e la paura dall’altra parte dell’oceano ora è tanta.
Ma dove sono andati i soldi ? Spesso chi ritira capitali dalla Borsa preferisce spostarsi sui mercati obbligazionari. Ebbene non è questo il caso:
Tutto è andato nel caro e vecchio cash, niente rischio.
Vedrete come le Borse Europee e la Borsa Giapponese cresceranno nei prossimi mesi, la fuga di capitali durerà ancora qualche mese (per poi arrestarsi quando i mercati avranno capito che gli USA possono sopravvivere anche senza QE).
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