Il PIL degli USA è salito del 3,5% nelle stime preliminari ufficiali del terzo trimestre, merito anche della spesa pubblica, ma la ripresa dell’economia è reale
I consumi privati continuano a crescere negli Stati Uniti, nonostante qualche maligno sostenga che la crescita economica dell’ultimo trimestre sia stata semplicemente gonfiata dalla spesa pubblica:
Ora, consentiteci di fare un piccolo ragionamento.
I dati sul PIL trimestrale (quindi di breve periodo) richiedono un’analisi delicata, e purtroppo non tutti sono in grado di fare questa analisi.
Dire che “il PIL è cresciuto grazie alla spesa pubblica” è un’affermazione che non si può sentire. Affermare che “i consumi sono scesi rispetto al trimestre precedente” è formalmente corretto, ma economicamente quasi irrilevante. La ragione è che i dati che vedete non sono destagionalizzati, quindi, se proprio dobbiamo fare un confronto fra trimestri, è bene confrontare il PIL del terzo trimestre con il PIL degli altri terzi trimestri degli anni passati.
Noterete che, rispetto al Q3 2013, al Q3 2012 ed al Q3 2011, i consumi nel Q3 2014 sono cresciuti più o meno in linea con il passato.
Dire quindi che la spesa pubblica stia spingendo la crescita a dismisura ci pare a dir poco eccessivo quindi, se state cercando un’area economica in cui la ripresa è fasulla date un’occhiata all’Eurozona con i suoi metodi di calcolo dell’economia sommersa nel PIL; gli USA, nonostante abbiano tanti problemi, questo problema non ce l’hanno.
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