USA: Il Settore Dello Shale Può Sopravvivere Al Calo Del Prezzo Del Petrolio ?

Dietro a questa domanda potrebbe nascondersi la prossima crisi finanziaria statunitense (e, dunque, mondiale), cerchiamo di fare ulteriore chiarezza

(ripubblicazione articolo del 19 febbraio 2015)

Abbiamo già scritto diversi post sulle nostra elevata preoccupazione riguardante la reale resistenza dello settore dello shale americano, vi consigliamo di dare un’occhiata a:

1) “Wall Street: will the energy industry destroy the QE dream ?”

2) “USA: sarà il mercato dell’energia ad abbattere Wall Street ?”

3) “Il settore energetico mondiale è in bolla ?”

4) “USA: settore dello “shale” vicino al crollo ?”

5) “How the US shale industry may fall apart”

Oggi aggiungiamo un altro dato riguardante il tentativo del settore dello shale americano di “parare il colpo” del calo del prezzo del petrolio.

Come ? Dato che incrementare la domanda di shale oil sembra essere pressoché impossibile dopo il boom degli ultimi anni, tanto vale tagliare l’offerta (ovvero la produzione). Le trivelle attive negli USA sono in forte calo:

È un tentativo naturale di sopravvivenza del settore, è un meccanismo automatico dell’economia. Ma da qui a dire che questa operazione sia sufficiente a dare respiro ai prezzi del petrolio, ce ne vuole.