Un rialzo dei tassi, in questo momento, rischia davvero di essere la scintilla in grado di innescare un meccanismo letale all’interno dell’economia statunitense, ma la Fed non può fare altrimenti
(ripubblicazione articolo dell’8 maggio 2015)
La verità è che, negli ultimi anni, il PIL statunitense è cresciuto a ritmi troppo blandi per tollerare un rialzo dei tassi che, necessariamente, non potrà più essere rimandato:
Il grafico evidenzia i casi del 1948 e del 1980, con un rialzo dei tassi avvenuti in momenti in cui erano stati registrati di crescita del PIL decisamente inferiori alla media storica. Entrambi i rialzi citati hanno anticipato di poco una recessione per il paese. Date un’occhiata al 2015, capirete le nostre preoccupazioni.
Il 2015 rischia dunque di essere l’anno in cui vedremo uno dei rialzi dei tassi più dannosi della Storia degli USA. Tuttavia, la Fed ha compresso i tassi per molto tempo, e il tempo dell’attesa è ormai finito. Più passa il tempo, più riteniamo che la Federal Reserve deciderà di rialzare i tassi soltanto per avere la possibilità di tagliarli in futuro.
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