Dopo sette anni si chiude una pagina di Storia economica: la Federal Reserve ha portato i tassi a quota 0,50% ritenendo che l’economia statunitense sia abbastanza solida da reggere il contraccolpo
Nelle prossime settimane potremo apprezzare gli effetti del primo storico rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve (qualunque cosa accada stasera, non fidatevi della prima reazione di Wall Street).
Per ora ci limitiamo a dare alcune notizie su questa decisione:
1) Tutti i membri del FOMC si sono espressi a favore del rialzo dei tassi da 0,25% a 0,50%
2) Questo significa che, a partire da domani, la Fed si muoverà sul mercato in modo da mantenere i tassi di interesse nel corridoio compreso tra 0,25% e 0,50% (negli ultimi sette anni siamo rimasti tra lo 0% e lo 0,25%)
3) Il motivo del rialzo è semplice: “Il Comitato ritiene che, con un graduale aggiustamento della politica monetaria, l’attività economica continuerà a crescere ad un ritmo moderato, e gli indicatori relativi al mercato del lavoro continueranno a rafforzarsi”. In sostanza è un “alziamo i tassi, ma con calma”, un messaggio prevedibile
4) E l’inflazione ? Una volta che gli effetti del calo del prezzo del petrolio verranno “assorbiti”, l’inflazione tornerà sopra al 2% secondo le previsioni del FOMC
Questa decisione è già Storia, da domani potremo giudicare i primi effetti del rialzo dei tassi.
Nel frattempo, per chi si fosse perso qualcosa, facendo click qui troverete tutti i nostri approfondimenti sul tema.
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