Nel giorno dell’annuncio del tapering, è il momento della resa dei conti per la Federal Reserve: l’inflazione rimane troppo bassa
Abbiamo già visto insieme che il mercato del lavoro Americano ha beneficiato molto poco della liquidità extra immessa dalla Federal Reserve, la colpa è sicuramente della banca centrale Americana, ma l’amministrazione Obama ha clamorosamente fallito nello stimolare l’economia.
Diciamolo fino in fondo, Barack Obama è stato troppo debole e non ha avuto il coraggio di introdurre un New Deal 2.0, schiacciato dalla forte opposizione Repubblicana.
Il problema è evidente anche dal punto di vista dell’inflazione, i diversi indici danno un segnale evidente:
A occhio, l’economia Americana in questo momento avrebbe bisogno di un’inflazione ben superiore al 2%, più vicina al 3%.
In particolare, tenete d’occhio la linea rossa, l’inflazione “core”, cioè l’inflazione calcolata escludendo le variazioni dei prezzi dell’energia e dei beni alimentari: è chiaro che bisogna invertire la tendenza ed è questa la sfida del successore di Ben Bernanke che, secondo i più, sarà ricordato come uno dei più fallimentari Presidenti della Federal Reserve (anche se noi in Europa, in quanto a delusioni, siamo degli esperti, non dimentichiamoci di Trichet).
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