Sentiti vari economisti di Goldman Sachs e di JP Morgan, la risposta più gettonata sembra essere Settembre, ma i dubbi non mancano

Immaginate di svolgere un sondaggio tra 17 economisti di Goldman Sachs e di JP Morgan, ponendo a tutti una sola domanda: “Dovendo scegliere, quando comincerà il tapering della Federal Reserve ?”

I risultati sono piuttosto netti: 11 di loro sostengono che Settembre sarà il mese in cui la Fed rallenterà il suo programma di acquisto del debito pubblico. Tre hanno risposto Ottobre, due Dicembre e uno solo Gennaio 2014. Insomma, un’ottima distribuzione temporale delle probabilità.

In sostanza, la sensazione dei mercati (vi ricordo che Goldman Sachs e JP Morgan rappresentano una grossa parte delle transazioni di Wall Street e non solo) crede che Bernanke non tornerà affatto sui propri passi, premendo il pulsante del “tapering” già tra la fine dell’Estate e l’inizio dell’Autunno.

Il risultato ? Una crescita dei tassi di interesse nominali e, soprattutto, una crescita anche dei tassi di interesse reali:

La settimana prossima sentiremo direttamente da Bernanke quali sono le vere intenzioni della Fed. Non disperate per le reazioni catastrofiste dei mercati, siamo certi che la Fed avesse previsto questa ondata di vendite sui mercati azionari e obbligazionari prima di fare quella famosa dichiarazione di metà Giugno sulle possibilità di rallentamento del QE. Non appena i mercati si saranno convinti delle intenzioni della Fed (o meglio, saranno tornati in una posizione di equilibrio), probabilmente la volatilità tornerà a diminuire (tenete d’occhio, a riguardo, i maggiori indici di volatilità borsistici).