Uno degli indicatori macro che meno aveva convinto gli economisti durante la ripresa è stato quello della crescita dei salari, ma ora la Fed ha avuto un importante “semaforo verde” per il rialzo dei tassi
(ripubblicazione articolo del 10 giugno 2015)
Quando i salari cominciano a spingere l’economia, le possibilità di un rialzo dei tassi da parte della banca centrale si avvicinano al 100%:
(Deutsche Bank)
Dall’inizio della ripresa, i dati sui salari avevano deluso le attese, con una crescita reale praticamente nulla (i dati mostrati in figura sono calcolati su base nominale).
Quando l’inflazione in un paese è pari allo 0% e i salari crescono (anche grazie ad una forte spinta ai compensi dei dirigenti, va detto) del 2,5%, è lecito aspettarsi una ripresa della crescita dei prezzi nell’economia.
Ora che il prezzo petrolio (principale causa del crollo dell’inflazione negli USA) sembra essersi stabilizzato, è estremamente probabile che la Federal Reserve decida di rialzare i tassi, con tutti i rischi annessi ad una tale mossa dopo anni di politica monetaria fortemente espansiva.
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