Ricordando che, comunque, il vero motore dell’economia statunitense è il settore terziario, l’intera componente industriale del paese è davvero in difficoltà
Più passano i mesi, più la situazione si fa preoccupante.
Ora l’indice PMI manifatturiero statunitense si trova ai livelli minimi di giugno 2009, e non abbiamo grosse speranze di inversione del trend:
(Doug Short)
Riducendo lo zoom, possiamo avere un’immagine più utile ad un tentativo di analisi economica:
(Doug Short)
I punti rossi mostrano dove si trovava l’indicatore un mese prima di una recessione.
Ora, siamo d’accordo sul dire che non sempre il settore manifatturiero si è contratto causando una recessione per l’intera economia, ma siamo anche d’accordo sul fatto che, spesso, in questi casi, alla fine la crisi è arrivata.
Nel caso arrivasse una nuova recessione negli Stati Uniti nell’arco dei prossimi 24 mesi (scenario che riteniamo non solo possibile, ma quasi probabile), torneremo in brevissimio tempo a vedere i tassi della Federal Reserve a quota 0%, con tanto di ultra-QE.
Lo avevo detto… rialzo tassi con occupazione in “picco” e barile petrolio verso 30/25…
brutta faccenda
E c’e’ chi si spinge a prevedere dai 3 ai 5 rialzi Fed quest’anno…
http://www.wallstreetitalia.com/news/tassi-usa-nel-2016-la-fed-potrebbe-alzare-i-tassi-dalle-3-alle-5-volte/
Se vogliono ammazzare i detentori del debito Usa… facciano pure.