Wall Street sarà anche in bolla, ma ad un occhio attento non può sfuggire il forte taglio dei debiti che le società quotate hanno messo in atto negli ultimi anni
(ripubblicazione articolo del 22 maggio 2015)
Da una crisi, forse, qualcuno può imparare qualcosa:
Il rapporto tra indebitamento e capitale sociale delle società quotate a Wall Street è decisamente calato dallo scoppio della crisi del 2008, tornando ai livelli più ragionevoli visti alla fine degli anni Ottanta.
Certo, se i debiti fossero cresciuti maggiormente allora avremmo visto una crescita economico-finanziaria più rapida negli Stati Uniti, ma poi in tanti (noi compresi) avrebbero definito tale crescita “drogata” e preoccupante per l’economia.
Ben venga il “deleveraging” dunque, ma sappiamo benissimo che quel grafico tornerà a risalire prima o poi: è il ciclo economico, bellezza.
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