Sebbene i margini di crescita nel breve periodo rimangano risicati, la sorpresa Trump sta spingendo verso l’alto la borsa americana, tanto che prevediamo un nuovo record nelle prossime settimane
Smaltita (in parte) la sorpresa elettorale negli Stati Uniti, vi riportiamo la nostra analisi sulle prospettive di crescita di Wall Street nei prossimi mesi.
Potrebbe arrivare oggi, potrebbe arrivare il 31 dicembre, fatto sta che ci sembra abbastanza semplice prevedere che Wall Street tocchi un nuovo livello record entro la fine dell’anno.
La nostra analisi è fatta sull’indice S&P 500 utilizzando dati mensili.
Se l’indice dovesse chiudere il mese di novembre sopra i 2150 punti (Chandelier Exit Short), avremmo buoni motivi di prevedere una nuova fase rialzista per Wall Street nei mesi a venire.
Fino a dove arriveremmo? Guardando le nostre medie mobili, sappiamo che potremo sancire l’inizio di una fase rialzista quando l’indice arriverà a quota 2280 punti. Servirà, dunque, un +5% e crediamo che la borsa abbia carburante per salire da qui alla fine dell’anno, anche se non alla velocità degli ultimi giorni.
Questa convinzione deriva da due indicatori:
Il nostro Stocknizer 2 è ancora sotto ai 200 punti, e, dunque, ci pare normale almeno un trimestre positivo per la borsa.
La Curva di Coppock ci conferma quanto visto con lo Stocknizer 2.
La volatilità, inoltre, sta tornando a crescere ai ritmi del 2012 (e non a quelli del 2008):
Questa svolta nella volatilità ci dice che, con ogni probabilità, la fase laterale per Wall Street è ormai finita.
Infine, uno sguardo ai nostri target:
Nelle nostre analisi poniamo questo grafico sempre in conclusione per un motivo ben preciso: è impossibile interpretare i nostri target senza vedere gli indicatori illustrati in precedenza.
L’S&P 500 è leggerissimamente al di sopra del nostro target rialzista. Vedendo cosa è successo nel 2012, nel 2004 e nel 1995, ci sentiamo di dire che nei prossimi mesi Wall Street si muoverà probabilmente verso l’alto, portandosi dietro tutti i nostri target.
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