Mentre le azioni, a livello mondiale, si dimostrano essere perennemente sopravvalutate, gli indici americani Nasdaq e Russell 2000 mostrano che la correzione di Wall Street è arrivata
(ripubblicazione articolo del 13 maggio 2014)
Non ci sono stati, almeno per ora, sedute di trading drammatiche come qualcuno ipotizzava, ma la verità è che, come la rana nella pentola di acqua calda, la correzione è arrivata in silenzio, senza scatenare il panico.
Il Dow Jones, l’S&P 500 e l’S&P 1500 sono in perdita da tempo, ma la situazione più grave riguarda i titoli a minore capitalizzazione (indice Russell 2000) e quelli tech (indice Nasdaq).
Per il Russell, sappiamo che la correzione è stata spinta dalle ultime parole di Janet Yellen, la quale, come vi abbiamo spiegato qui, ha chiaramente detto che le azioni delle small-caps di Wall Street sono, a suo dire, sopravvalutate.
Sappiamo però che una correzione pesante a Wall Street ha sempre avuto ripercussioni sulle borse di tutto il Mondo, e diciamo che notare che, nella media mondiale, tutte le azioni siano sopravvalutate usando almeno 3 metodi di analisi tecnica non è un pensiero che ci rincuora:
- confronto prezzi/vendite
- confronto prezzi/guadagni:
- confronto prezzi/cash flow
Ci rendiamo conto che l’azione media oggi viene scambiata a livelli visti nel 2000 e nel 2007 ?
E lo sapete tutti cosa successe dopo il 2000 e dopo il 2007, non è vero ?
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