Wall Street: gli “insider” stanno vendendo azioni in massa

Wall Street Struggles To Gain Back Ground After Major Losses

Se qualcuno di voi segue trasmissioni TV economiche e finanziarie americane, sarà abituato a sentirsi dire che “tutto va bene per Wall Street”, e che “non ci sono motivi per attendersi una pesante correzione ribassista”, allora come mai gli insider stanno vendendo azioni su azioni ?

Wall Street Struggles To Gain Back Ground After Major Losses

Se non esistesse un sito come ZeroHedge, avremmo saputo davvero molte meno cose sulle grandi questioni economiche e finanziarie che attanagliano gli Stati Uniti.
L’ultima, in ordine di tempo, riguarda l’insider trading, che è, per chi non lo sapesse, la pratica molto diffusa secondo cui le persone che lavorano in società quotate (e che, quindi, hanno accesso a certe informazioni sensibili prima che il mercato le venga a sapere) approfittano della loro posizione di asimmetria informativa comprando/vendendo azioni in modo da ottenere un profitto personale sui mercati finanziari.
Ci spieghiamo meglio con un esempio: se un manager di JP Morgan viene a sapere che la prossima trimestrale della banca americana sarà molto positiva, allora egli comprerà già da oggi alcune azioni della società, sapendo che in futuro il loro valore crescerà.

Se noi potessimo sapere in anticipo l’orientamento dell’insider trading, saremmo in grado di anticipare con molta precisione le inversioni di tendenza di tante azioni e di tanti indici azionari.
E sapete qual è il bello ? Questa è una cosa che possiamo effetivamente fare:

Il grafico è stato pubblicato da ZeroHedge che, a sua volta, ha comprato questi dati presso Thomson Reuters. Come vedete, gli insider hanno abbandonato il segmento del mercato bullish per entrare di prepotenza in quello bearish.
In sostanza, gli insider stanno vendendo alla stragrande, il rapporto tra azioni vendute e azioni comprate dagli insider è di 78:1.

Che cosa sanno gli insider che noi, povera gente comune, non sappiamo ?
Allacciate le cinture, arriva la correzione a Wall Street.

 

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