Il grafico dell’indebitamento marginale del NYSE rimane uno dei più grandi motivi di preoccupazione per il futuro della borsa americana, la Storia potrà non ripetersi ?
Più che definire “inquietante” il grafico dell’indebitamento marginale del NYSE, non possiamo fare altro:
L’indebitamento marginale del NYSE è leggermente calato a maggio, ogni volta ci chiediamo se si sia raggiunto il picco.
La fase di forte lateralità della borsa ci fa pensare che, statisticamente, ormai dovremmo essere al culmine di questa cavalcata durata più di cinque anni.
Se le cose dovessero mettersi davvero male, noi vi avevamo avvisato. Più di questo non possiamo fare.
attualmente non sembra aver fatto un picco come negli altri casi. Dovrà fare la classica impennata ma non è quella che vedo nel grafico ad oggi. Vedi nel 200 da 150% a 300 o 2007 da 150 a quasi 350%.
Io non starei tanto a cercare l’impennata, credo più che altro che il momento di vendere arriverà quando l’indebitamento marginale (ora intorno a +400% rispetto al 1995) scenderà in area +350%. Storicamente questo sembra essere un ottimo segnale di vendita per perdere poco o niente ed anticipare il crollo (nel 2000 passò da 280% a 240% e nel 2007 scese da 340% a 270%, e la borsa non era ancora crollata)
Il 2011 pero’ va contro questa ipotesi. Ergo sono 2 caso per il SI, una per il NO. Io rimango dell’ipotesi di attendere lo slancio.
Chissà che l’accordo greco non innesti il repentino guizzo!