L’indice VIX ha bucato la soglia dei 20 punti, entrando ufficialmente in una fase di “panic selling” che non si vedeva da un po’ di tempo in America
Basta davvero molto poco a buttare giù quell’enorme castello di carte che è Wall Street e, proprio in questi giorni, ne stiamo avendo una traumatica prova.
La volatilità dell’S&P 500 continua a salire, tanto che l’indice VIX (“indice della paura”) ha superato quota 20 punti, cioè la soglia critica che separa una fase di trading normale ad una di panico puro.
Proprio oggi il Dow Jones ha raggiunto quota -1000 punti dai massimi storici di qualche settimana fa:
Ci preme ricordarvi quelle che sono le aspettative peggiori di alcuni analisti per l’indice in questione:
Non amiamo troppo, però, fissarci sul breve periodo. Ingrandendo la nostra visione il Dow Jones appare in questo modo:
Quella linea rossa che il Dow sta per bucare è la media mobile degli ultimi 200 giorni, una rottura al di sotto di quel livello indicherebbe una quasi caduta libera per Wall Street.
Ma il peggio si sta vivendo in Giappone (il che conferma, ancora una volta, la nostra idea secondo cui la correzione sarebbe guidata dai dubbi della Bank of Japan sul QE giapponese):
In molti dei nostri lettori ci hanno scritto email e messaggi per domandarci quando questa correzione potrà arrestarsi. La nostra risposta è semplice: fino a quando il Nikkei scenderà, anche Wall Street si adeguerà. I due “player” principali che possono smuovere la situazione sono la Federal Reserve e, soprattutto, la Bank of Japan.
Consigliamo dunque di tenere d’occhio ogni notizia/indiscrezione che trapelerà nei prossimi giorni sulle mosse future delle due banche centrali.
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