Lunedì 2 Giugno si è svolta la consueta WWDC annuale di Apple, in cui sono state presentate le novità software di quest’anno.
Per prima cosa viene presentato il nuovo sistema operativo per Mac, OS X Yosemite; non ci sono grossissime novità dal punto di vista funzionale, se non una sempre maggiore integrazione tra Mac e dispositivi mobile(iPhone e iPad). Ecco ciò che è stato cambiato rispetto alla versione precedente:
-E’ stata modificata l’interfaccia, proseguendo il lavoro fatto su iOS 7, con uno stile sempre più Flat.
-Spotlight, la funzione di ricerca integrata di OS X, si evolve e permette di cercare velocemente anche da fonti esterne al proprio terminale: Wikipedia, Mappe, Bing, iTunes, ecc…
-E’ stato migliorato il centro notifiche, rendendolo più semplice da utilizzare e più completo, oltre a permettere agli sviluppatori di creare Widget grazie alle nuove API.
-E’stato migliorato notevolmente Safari, sia come design che come funzionalità: grazie ai miglioramenti della gestione Javascript e delle performance DOM, Safari permette di far durare fino a 2 ore di più la batteria rispetto agli altri browser e ad avere una velocità doppia rispetto, per esempio, a Chrome.
-Mail è stata resa più veloce e funzionale.
-Su OS X Yosemite, sarà possibile, grazie all’integrazione con iPhone, inviare e ricevere sia SMS che telefonate.
-iCloud Drive, una piattaforma che si pone l’obiettivo di fare concorrenza a giganti del settore come Dropbox.
-Handoff, la possibilità di cominciare un progetto su un dispositivo e proseguirlo su un altro. Le principali applicazioni di Apple prevedono già questa possibilità, le nuove API permettono agli sviluppatori di integrarla nelle proprie.
Si passa quindi ad iOS 8, ecco le sue principali novità:
-Foto: viene aumentata l’integrazione delle App di terze parti, così da unire la semplicità e immediatezza di utilizzo delle funzioni fotografiche native del dispositivo, con i filtri e strumenti di applicazioni esterne.
-Messaggi: vengono introdotte alcune funzioni, fino ad oggi possibili solo grazie al Jailbreak. Per esempio, sarà possibile rispondere ai messaggi senza abbandonare la schermata in cui ci si trova.
-Quicktype: come già accade su Android, sarà possibile per gli sviluppatori, creare tastiere personalizzate, così da rispondere ad ogni bisogno degli utenti.
-Health: le applicazioni del settore Fitness e Salute rivestono sempre più importanza nell’App Store, e Apple vuole seguire questa strada. L’applicazione nativa Health, servirà da raccoglitore per tutti i dati e le applicazioni legate appunto a questi due settori.
Oltre a queste novità, che interessano principalmente gli utenti finali, Apple ha annunciato un’aperturà maggiore verso le esigenze dei clienti Enterprise, e soprattutto degli sviluppatori:
verranno messe a disposizione più di 4000 nuove API per permettere loro di creare applicazioni sempre migliori, ma la più grossa novità è l’introduzione di Swift, il nuovo linguaggio di programmazione per la creazione di applicazioni.
Io, in quanto sviluppatore, ho dato un’occhiata a questo nuovo linguaggio. Questa svolta di Apple mi rende estremamente felice, visto che il precedente linguaggio, Objective-C, aveva una sintassi che definire complicata è un complimento, mentre Swift è molto più semplice, immediato e moderno.
In sintesi, sembrerebbe che Apple stia passando gradualmente da un sistema molto chiuso a un sistema sempre più aperto, fornendo agli utenti e sviluppatori nuove funzioni finora disponibili solo su Android.
Inoltre, le nuove funzioni Health & Fitness sembrano preannunciare un ingresso di Apple nel mercato dei dispositivi indossabili.
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