L’ondata di vendite che si è verificata la settimana scorsa a Wall Street è stata causata da tanti fattori, tuttavia, quello principale è sempre il solito: la Fed alzerà i tassi molto prima del previsto
(ripubblicazione articolo del 5 agosto 2014)
Quando anche i grandi quotidiani come “Il Sole 24 Ore” ne daranno notizia, ricordatevi di quel blog che ve l’ha detto mesi prima: la Fed alzerà i tassi entro la prima metà del 2015 (ve l’abbiamo spiegato qui, qui e qui).
Ma siccome è bello sognare, specialmente nel magico mondo dei mercati finanziari, i traders preferiscono sperare che il risveglio non arrivi mai (“dai mamma, ancora 5 minuti e poi mi alzo !”). Non dobbiamo quindi stupirci nel vedere che, improvvisamente, tanti investitori comincino a pensare che la Fed sia vicinissima ad alzare i tassi.
Del resto, gli stessi membri del FOMC (ovvero quelli che devono determinare i tassi in questione) sembrano avere pochi dubbi su quello che avverrà nel 2015:
Ma questo è un grafico che gira in rete da diversi mesi ormai, e qualcuno di voi lo avrà anche già visto.
Come mai allora Wall Street non si rende conto del fatto che la politica monetaria restrittiva della Fed sia dietro l’angolo ?
Ecco, la novità è proprio questa: qualcuno a Wall Street si sta finalmente accorgendo dell’esistenza del problema.
Il costo del lavoro, dopo anni di stallo, è tornato a crescere con forza.
Cresce il costo del lavoro, crescono i prezzi, sale l’inflazione.
E come si contrasta una salita dell’inflazione ? Esatto: la banca centrale alza i tassi.
Veramente lo sappiamo gia’ tutti che rialzano entro giugno 2015.
“Quando anche i grandi quotidiani come “Il Sole 24 Ore” ne daranno notizia, ricordatevi di quel blog che ve l’ha detto mesi prima: la Fed alzerà i tassi entro la prima metà del 2015 (ve l’abbiamo spiegato qui, qui e qui).!
Tutti chi ?
http://www.reuters.com/article/2012/11/13/us-usa-fed-yellen-idUSBRE8AC15S20121113
http://blogs.wsj.com/moneybeat/2014/03/21/fed-not-seen-boosting-rates-until-2016-goldman-sachs/
http://www.ft.com/intl/cms/s/0/971f656a-cb9b-11e3-8ccf-00144feabdc0.html#axzz39nRiEs00
http://citywire.it/news/yellen-allattacco-tassi-fed-in-aumento-a-partire-dal-2015/a743230
http://www.websim.it/articoli-websim/usa-primo-rialzo-fed-tassi-probabilmente-a-inizio-2015-fisher/8073a650c19645928e3da5c512517878.wsml
http://america24.com/news/wall-street-06-06-2014/73384
questi sono i membri fed quindi la voce diretta dei votanti:
http://www.milanofinanza.it/news/fed-fisher-possibile-rialzo-tassi-inizio-2015-cnbc-201408011528001291
http://www.websim.it/articoli-websim/usa-primo-rialzo-fed-tassi-probabilmente-a-inizio-2015-fisher/8073a650c19645928e3da5c512517878.wsml
http://www.asca.it/news-Usa_Lockhart_aumento_tassi_in_2*_parte_2015__Prima_se_ripresa_piu__forte-1381067.html
Le giuro che non è mia intenzione polemizzare Pino, ma evidentemente io e Lei abbiamo due modi diversi di prevedere se la Fed alzerà i tassi o no.
Mi spiego, Lei cita giustamente l’opinione dei membri del FOMC (lo abbiamo fatto anche noi con il grafico nel post), ma io personalmente ritengo poco affidabile la promessa di un banchiere.
Guardi che cosa pensavano i membri del FOMC nel 2011-2012 sui tassi:
http://cdn.theatlantic.com/static/mt/assets/business/fed%205.png
Si prevedeva un rialzo dei tassi timido tra il 2012 ed il 2013 ed uno più deciso verso il 2014. Capisce perchè mi fido poco di questi signori ?
Preferisco guardare l’andamento dell’inflazione:
http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user3303/imageroot/20140616_CPI.jpg?1403009057
Il PIL cresce, gli occupati crescono e l’inflazione pure: mi sembrano prove più solide del fatto che presto vedremo i tassi salire.
E comunque vedrà, quando la Fed alzerà i tassi entro giugno 2015 molti giornali avranno il coraggio di scrivere “decisione a sorpresa della Fed”, è da qui che nasce la nostra frase polemica.
Buon ferragosto !
>ma io personalmente ritengo poco affidabile >la promessa di un banchiere.
ma se le giudica poco affidabili e “adesso” prevedono quello che prevedete voi (rialzo nel 2015)… non è un controsenso?
Comunque quello che mi piace è uno degli articoli che mostra come ci sia la coincidenza tra l’andamento indici 1965 e l’attuale.
Quello è interessante. Buone feste Jake, e sè è inglese scrive in un ottimo italiano!
Infatti ho i miei dubbi che i tassi seguiranno l’andamento del grafico che ho postato, ma l’ho inserito soltanto perchè adesso (contrariamente a quanto accadeva nel 2011), i fondamentali puntano tutti ad un rialzo dei tassi. A questo punto può essere interessante dunque andare a vedere cosa pensa il FOMC.
Grazie, spero che possa continuare a seguirci !
Certo che vi seguo… a differenza di un altro giornale di cui non faccio il nome conosciutissimo on-line dove se gli fai notare che hanno sbagliato a riportare dei dati non ti postano il commento.