USA: I Mercati Faticano A Digerire Il Rialzo Dei Tassi

Che potevamo aspettarci ? Con la svolta monetaria della Fed si è aperta una guerra tra i mercati finanziari e la banca centrale americana, l’epilogo sarà sempre il solito ?

Siamo ansiosi di vedere l’impatto dell’ultimo calo del prezzo del petrolio sull’inflazione negli Stati Uniti:

Ora, mentre vi scriviamo, abbiamo davanti agli occhi un dilemma:

- da una parte abbiamo diversi membri del FOMC che prevedono un tasso di interesse superiore all’1% entro la fine del 2016

- dall’altra abbiamo il mercato che, in questo momento, non ritiene sia molto probabile che la Fed rialzi i tassi per 4 (o più) volte nel corso dell’anno (vi parliamo della “previsione” dei futures)

Andando a vedere le “minutes” del FOMC, vediamo che anche all’interno della Federal Reserve ci sono molti dubbi a riguardo:

In questo ambiente, il petrolio viene palesemente spinto al ribasso da chi ha interesse a bloccare l’inflazione e, dunque, nuovi rialzi nei tassi negli Stati Uniti.
Wall Street, cavalcando la Cina (che improvvisamente diventa un problema, a ragione), continua a scendere.

Ci sembra di vedere la pietosa scena di un bambino che fa i capricci con la mamma per poter passare più tempo a giocare a calcio con gli amichetti.

“Ma mamma, mi hai sempre detto di sì dal 2008 a oggi !”