USA: Il Mercato Immobiliare Continua A Non Essere In Bolla

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Ogni tanto sentiamo il bisogno di sfatare qualche mito, diffidate da chi scrive online che il mercato immobiliare statunitense sarebbe di nuovo in bolla, perché non è assolutamente vero

Oggi vogliamo mostrarvi due grafici per tentare di smentire l’idea (che ciclicamente viene riproposta da blog di “grandi economisti”) secondo cui il mercato immobiliare americano sarebbe di nuovo in fase di bolla speculativa.

La ragione principale per cui qualcuno si lancia in una previsione catastrofica simile è, oltre al desiderio di avere tanti click sul proprio post da fine del mondo, una difficile comprensione del concetto di “inflazione”.

Permetteteci di essere più chiari, questo è il grafico che vediamo spesso circolare quando ci viene annunciata un’imminente crisi del settore immobiliare statunitense:

Case-Shiller-SA-Real-Home-Price-Index

(Doug Short)

L’indice Case-Shiller, se rapportato con un altro indice dei prezzi dell’immobiliare (S&P, da non confondere con l’S&P 500, indice di borsa) ci dice che il mercato è praticamente ai livelli del 2006-2007. Paura, vero ?

Peccato che, per capire esattamente quando il prezzo di un bene stia crescendo davvero troppo, questo debba essere confrontato con l’evoluzione del livello generale dei prezzi nell’economia (se il prezzo di una lavatrice cresce del 10% con un’inflazione all’1%, allora c’è qualche problema sul mercato, ma se il prezzo dell’elettrodomestico aumenta di pari passo con l’inflazione, allora arriveremo ad una conclusione ben diversa, non è vero ?).

Trasformiamo l’indice precedente in termini reali e non più nominali:

Case-Shiller-City-Composite-Real-Indexes

(Doug Short)

La vedete la mega-bolla speculativa nell’immobiliare americano ? No ? Nemmeno noi.

Poi arriverà il giorno in cui questi economisti improvvisati scriveranno post stupiti nel momento in cui scoppierà la bolla del mercato obbligazionario europeo.
Del resto, quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito.

 

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2 Comments on "USA: Il Mercato Immobiliare Continua A Non Essere In Bolla"

  1. La bolla scoppia se il mercato crolla per altri motivi.
    Sappiamo che i cittadini usa hanno gran parte dei loro risparmi in azioni, obbligazioni e altri stumenti finanziari.
    Se diventano illiquidi per crisi dei mercati (vedi testardaggine paesi come Iran e Iraq su accordo petrolio che trascina tutto e puo’ innescare licenziamenti a catena in USA) ecco che anche i consumi Usa scenderanno, i cittadini senza lavoro e con risparmi bloccati non avranno soldi per pagare i mutui…., si fermano i buyback che hanno sostenuto le azioni USA, si ricomincia a stampare denaro, tagliare tassi…
    ricorda qualcosa?

    DejaVu ;)

  2. … e in tal caso si parlerà sì di bolla prezzi case, perchè nessuno ce la farà a pagare somme simili e si dovranno adeguare i prezzi alle capacità di acquisto dei cittadini americani post-nuova-crisi

    questo la Fed lo sa? io dico di Sì.

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